Notizie false o imprecise, cure “miracolose”, prodotti contraffatti: come orientarsi tra le notizie di salute e medicina su internet
Non ha il camice bianco, né una laurea in medicina. Eppure il Dottor Web è il medico più richiesto e consultato al mondo. Nell’era del Paziente 2.0 le cifre parlano chiaro: solo in Italia, ogni anno, si effettuano 4 miliardi di ricerche online su sintomi, patologie, terapie, medicine, servizi sanitari e strutture ospedaliere. Ma navigare in internet è come navigare in mare aperto: una distesa senza confini in cui non si hanno strumenti utili per orientarsi. Il rischio? “Annegare” in un’inevitabile ipocondria da web.
La percentuale di persone che, in cerca di rassicurazioni su malesseri e sintomi, si lascia circuire da false notizie e teorie audaci è sempre più alta, e il passo dalla semplice consultazione alla navigazione compulsiva è breve. Pochi minuti, qualche click, e il dubbio si trasforma in convinzione: quella di avere una patologia molto seria. È così che una forte emicrania si trasforma in un tumore, un lieve dolore al braccio in un infarto.
Allora, come fare a non cadere nei tranelli del Dottor Web? Innanzi tutto ponendo quesiti efficaci e non generici. In secondo luogo facendo attenzione alla fonte. Circa la metà di quanti ricercano informazioni prende per “vere” unicamente le prime pagine fornite dal motore di ricerca, senza verificarne la veridicità. In generale, meglio fidarsi delle notizie che arrivano da enti istituzionali, ospedali e società scientifiche. Diffidare, invece, di chi millanta cure miracolose o rimedi facili, magari con una terminologia spiccia e imprecisa.
Un’altra regola è controllare sempre l’ultimo aggiornamento dei contenuti e - nella sezione “chi siamo” - i proprietari del sito, poiché la presenza di uno staff di figure qualificate ne garantisce la serietà e la correttezza.
Tra i siti consigliati, quelli del Ministero della Salute (con apposita pagina Fake News) e i portali dei grandi ospedali che spesso hanno sezioni di approfondimento curate dai propri specialisti o riviste scaricabili.
E, ancora, dottoremaeveroche.it, della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), il portale che dal 2019 risponde alle domande più frequenti in tema di salute in modo diretto, trasparente e preciso. Ultima raccomandazione: attenzione anche ai forum e ai gruppi Facebook! Il dibattito virtuale - in cui vengono condivise esperienze personali - è uno “spazio” insidioso perché suscita empatia a scapito dell’affidabilità scientifica.
Farmaci on line
Oltre a notizie ingannevoli e responsi inattendibili sulla salute, su internet “impazzano” anche gli acquisti di farmaci. Il pericolo è quello di imbattersi in sostanze contraffatte, che possono rivelarsi inefficaci o addirittura tossiche. Meglio acquistare medicinali online solo ed esclusivamente attraverso i portali autorizzati alla vendita e contrassegnati dal bollino di sicurezza: una croce bianca che ha come sfondo tre strisce verdi e una grigia, accompagnata da un piccolo tricolore in basso a sinistra.
Fonte: rivista Pharma Magazine Maggio 2020
Foto e illustrazioni © Depositphotos.com
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