Con l’aumento delle temperature, i vestiti diventano più corti e leggeri e la pelle torna protagonista. Le smagliature sono molto frequenti: rosso-bluastre o bianco-argentate, lineari o ramificate, sono il segno di significative variazioni di peso e di cambiamenti importanti del nostro corpo. Come affrontarle?
di Claudia Amato Le smagliature sono delle alterazioni atrofiche provocate da un cedimento del tessuto elastico del derma. Si localizzano principalmente sulla superficie interna delle cosce, sulla parte esterna dei glutei, sui fianchi, sul seno e sul ventre.
Come si presentano
Inizialmente, in una prima fase, sono pressoché invisibili e si avverte solo un fastidio, una sensazione spontanea di formicolio e prurito (parestesia). Nella seconda fase, quella degenerativa, diventano rossastro-violacee, a causa del decadimento delle fibre di elastina e collagene. Nella terza fase, detta riparativa, la pelle danneggiata si cicatrizza e le smagliature si stabilizzano mutando in un colore bianco perlaceo.
Perché si formano?
Predisposizione genetica e cambiamenti del peso corporeo (soprattutto se rapidi come in età adolescenziale), sono le cause più frequenti di comparsa. L’esempio più eclatante rimane però quello delle donne in dolce attesa, quando si associano le sensibili variazioni ormonali tipiche della gravidanza. Anche l’assunzione di cortisonici influisce sulle fibre di elastina e collagene e può avere come effetto collaterale l’assottigliamento della pelle e la formazione di smagliature.
La prevenzione
Il mantenimento del peso forma e un’alimentazione sana possono prevenire la loro formazione. La dieta deve essere ricca di frutta e verdura per garantire alla pelle l’adeguata assunzione di vitamine epitelio-protettrici (A, C e E). Fondamentale è anche mantenere un’idratazione costante con l’aiuto di creme, lozioni ed oli, come ad esempio quelli di mandorla, d’oliva e di germe di grano.
Come ridurle?
Le smagliature sono difficili da eliminare ma il trattamento cosmetico può migliorarne sensibilmente l’aspetto estetico. Se non siete in gravidanza, via libera all’applicazione di creme a base di tretinoina (un derivato della vitamina A, noto come acido retinoico) o a peeling chimici con alfa-idrossiacidi, conosciuti come acidi della frutta. L’esfoliazione chimica permette, infatti, una stimolazione del ricambio cellulare, un aumento della produzione di collagene e glicosamminoglicani, cui si associa l’asportazione delle cellule danneggiate.
Liscia, morbida e protetta
Quando sentiamo la parola skincare pensiamo subito al viso. Ma anche la pelle del corpo ha bisogno di molte attenzioni, soprattutto in vista dell’estate. Ricordiamo, allora, di non fare docce o bagni eccessivamente caldi o lunghi - per evitare di seccare la cute - e di scegliere spugne e spazzole naturali con cui massaggiare con delicatezza il corpo per stimolare la circolazione. Attenzione alla scelta dei detergenti: preferiamo prodotti delicati e idratanti. Una volta a settimana, ricordiamo lo scrub concentrando l’attenzione su gomiti, ginocchia e zone ruvide evitando i nei e le zone più delicate. Con la pelle ancora umida e tiepida, applichiamo una crema idratante o un olio per completare la nostra skincare quotidiana.
Fonte: rivista Pharma Magazine Maggio 2020
Fotografie © Depositphotos.com
Comments