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Riscoprire il Natale


Valori e solidarietà


Stefania Puglisi

• Psicologo-psicoterapeuta e Mediatore Familiare, Genova


L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato difficilissimo. Il mondo è stato colpito da una nuova malattia e dalla necessità di riorganizzarsi, e in tutta fretta. Abbiamo vissuto la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera dietro ai vetri delle finestre con il lockdown per proteggere noi stessi, i nostri cari e la comunità. In estate abbiamo pensato a una tregua, ma l’autunno e l’inverno ci hanno riportati nuovamente di fronte alla necessità di prestare attenzione a tutto e a tutti contro un killer invisibile. L’arrivo del Natale è quindi carico di pensieri, dagli affetti al lavoro alla vita di tutti i giorni, stravolta nelle abitudini. Non sappiamo con certezza come trascorreremo la Vigilia e tutti gli altri giorni di festa, ma quest’anno sentiamo maggiormente il loro senso profondo. La pandemia ha risvegliato il senso di responsabilità di ciascuno di noi, il rispetto dell’altro, il desiderio di proteggere i propri cari e la comunità alla quale, ora più che mai, sentiamo di appartenere anche se ne siamo spaventati per via dei contagi. Mentre abbiamo imparato a sanificare ambienti e abiti e a mantenere le distanze, abbiamo capito quanto sia importante stare bene e insieme, camminare senza timori, entrare in luoghi chiusi senza pensare subito ai rischi.


Con questa consapevolezza nel cuore arriviamo a Natale riscoprendo valori e solidarietà e riformulando una domanda che ci siamo posti spesso negli ultimi mesi: se potessi cambiare la mia vita, come la vorrei? Cosa desidero per me stesso, le persone che amo e per il mondo? La magia del Natale è complice di sogni e pensieri grandi. Spesso pensiamo a come sarebbe bello un mondo dove le persone possano lavorare nel rispetto della propria formazione e dell’ambiente, essere soddisfatte e felici. Non è impossibile se lo pensiamo! Per qualcuno Natale potrà voler dire iniziare a sprecare di meno e a fare scelte più consapevoli. Per un altro scrivere biglietti di auguri - rinunciando ai soliti messaggi inoltrati! - o fare lunghe telefonate a persone con cui si sono persi i contatti. Per molti Natale sarà l’occasione di aiutare le raccolte di generi alimentari, di vestiti, giochi e libri nel proprio quartiere. Aprire lo sguardo è il primo passo per fare e stare bene. Natale è condivisione, non di un pasto e di una tavola imbandita, ma di amore. Far sentire la nostra vicinanza a chi ci è caro ma anche a un vicino di casa in difficoltà, aiutare la comunità: questo è Natale, soprattutto in un anno come questo, che ci impone di cambiare abitudini ma forse ancor più pensieri e di ritrovare quelli belli e profondi per tornare a sentirci parte del mondo.

 

Se non ora, quando?


La magia del Natale e le aspettative per un nuovo anno: è il momento ideale per iniziare a cambiare. Quando sperimentiamo emozioni e armonia riusciamo ad essere più proattivi. Siamo noi a scegliere cosa vogliamo e come possiamo realizzare la nostra felicità e aiutare chi ci circonda. Cominciamo il cambiamento!

 

Fonte: rivista Pharma Magazine Dicembre 2020

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