Con l’arrivo dell’estate, il desiderio di liberarsi dei peli superflui aumenta in modo esponenziale. Per mostrare un corpo dalla pelle liscia e glabra si ricorre a rasoi, cerette e creme depilatorie: i consigli per non sbagliare
di Claudia Amato
Superano la cellulite, le culotte de cheval e le maniglie dell’amore nella classifica degli inestetismi più odiati al mondo. I peli superflui, con la loro crescita progressiva e “incontrollata”, sono il primo motivo che spinge uomini e donne - soprattutto dai 35 anni in su - a ricorrere ai trattamenti di epilazione definitiva. Rimane però ancora una grossa fetta di giovanissime e giovanissimi “affezionati” ai tradizionali e meno costosi sistemi fai-da-te: ceretta, creme depilatorie e rasoi. Se si sceglie uno di questi metodi è importante procedere con cura, per evitare futuri danni alla pelle.
Il primo passo è esfoliare, un passaggio fondamentale per liberare l’epidermide dall’accumulo di cellule che intrappolano il pelo, impedendone la fuoriuscita, e favorire il ricambio cellulare aiutando a prevenire la formazione di fastidiose follicoliti. Si può effettuare attraverso un semplice guanto di crine o mediante uno scrub a base di miele e zucchero, su pelle umida o asciutta (la seconda opzione è da evitare in caso di ipersensibilità), partendo dalle caviglie e risalendo verso l’inguine. Meglio fare lo scrub un paio di giorni prima, per non stressare troppo la pelle. Quando si procede con la depilazione - mai sotto la doccia: la pelle è più sensibile e i peli troppo morbidi - bisogna preparare la pelle alla depilazione.
Se si usa il rasoio manuale è bene inumidirla con un prodotto apposito, un balsamo per capelli o un gel umettante prima di passare la lama. Se, invece, si preferisce usare la crema depilatoria è meglio non applicare nulla, ma assicurarsi solo che la cute sia ben pulita e asciutta facendo un test su zone poco estese e meno delicate per verificare che non vi sia un’eccessiva sensibilità al prodotto. Una piccola astuzia: in caso di sudore si può stendere un velo di borotalco. Il terzo passo consiste nell’idratare la pelle applicando, subito dopo la depilazione e nei giorni successivi, un velo di olio di mandorle dolci, ottimo per prevenire rossori e infiammazioni. Regola imprescindibile: evitare deodoranti, profumi e prodotti a base alcolica per almeno dodici ore.
I MITI DA SFATARE
Partiamo dalla falsa credenza che i peli, utilizzando creme e rasoi, ricrescano più duri, grossi e scuri. È solo un’impressione, perché quando tagliamo il pelo eliminiamo la parte superiore più sottile, lasciando in evidenza quella inferiore caratterizzata da un diametro più ampio. La seconda falsa credenza è che la depilazione, con rasoio o ceretta, rovini la tintarella. Entrambi i sistemi, invece, eliminando uno strato di cellule morte dalla superficie della pelle, ne stimolano il turnover e regalano un’abbronzatura ancora più luminosa.
Fonte: rivista Pharma Magazine Giugno 2020 Fotografia © Depositphotos.com
Comments