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Lucia Calvisi

Le feste in bellezza


Festeggiare la fine dell’anno pensando al prossimo, prendendosi cura di se stessi in un’ottica antiage. L’inverno è il periodo ideale per affrontare la maggior parte dei trattamenti di medicina estetica, che sempre più spesso si concentrano durante la pausa natalizia. Dal peeling, per dimenticare macchie e cheratosi, alla biostimolazione, che nutre la pelle in profondità. Dal botulino, che rende più dolci i segni del tempo, all’acido ialuronico per sostenere i volumi. Così il volto ritrova il suo migliore equilibrio in tempo per Capodanno.

Intervista a Lucia Calvisi

  • Specialista in Dermatologia e in Medicina Antiage, Cagliari

  • ISPLAD, International-Italian Society of Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology

di Luisa Castellini

Quali sono i trattamenti preventivi più frequenti?

La biostimolazione o bioidratazione consiste in microiniezioni di acido ialuronico con vitamine e aminoacidi che nutrono in profondità la cute prevenendo la formazione di rughe, rallentando il processo di invecchiamento e arginando i danni dell’esposizione solare. Hanno la funzione di stimolare la produzione di collagene e acido ialuronico e si eseguono tutto l’anno. Prima dei bagni di sole e al rientro per riparare i danni dell’esposizione solare e poi per mantenere una pelle tonica, elastica ed idratata a prova di freddo, vento, smog e sbalzi di temperatura in autunno e in inverno.

E le correzioni più richieste?

Spesso si unisce al trattamento preventivo la correzione di inestetismi che concorrono all’invecchiamento. Esempio tipico è quello delle macchie causate dai raggi UV-A e UV-B (lentigo solari) o dai processi di invecchiamento (cheratosi senile) o da processi ormonali (melasma) che possono essere rimosse con peeling chimici specifici. Grazie a queste sostanze è possibile stimolare la rigenerazione e il rinnovamento cellulare con ottimi risultati su macchie, micro-rugosità e cicatrici. Al tempo stesso, grazie al peeling, la pelle risulta visibilmente più luminosa e con un colorito più omogeneo.

Quali tempi richiede un peeling?

Di solito il trattamento è strutturato in piccoli cicli: si sceglie un acido specifico che stimola la rimozione della macchia e dell’inestetismo in generale, ed è possibile unire il rimodellamento della zona se necessario. Dopo due-tre giorni la pelle reagisce con una sorta di desquamazione: per questo le feste sono un periodo perfetto per affrontare il trattamento concedendosi la necessaria riservatezza durante il recupero. In genere si consiglia di evitare l’esposizione solare per almeno un paio di settimane e quindi, d’inverno, lampade e lettini ma anche la montagna, dove comunque è sempre opportuno proteggere la cute con una crema con adeguato SPF.

In quanti iniziano l’anno con uno spirito antiage?

In molti, giustamente. Il periodo festivo è un’opportunità per prendersi cura di se stessi e pianificare i trattamenti antiage. I protagonisti sia del periodo invernale che estivo sono ovviamente i filler: grazie alle microiniezioni è possibile correggere le singole rughe o intervenire sui volumi riportando il viso al suo equilibrio con risultati di una naturalezza straordinaria.

Acido ialuronico o botulino?

Dipende dalla zona e dall’effetto che si desidera ottenere. Per la parte superiore del viso è indicato il botulino perché distende la muscolatura e consente di trattare con efficacia le rughe nella zona delle sopracciglia, del contorno occhi e della fronte. Il risultato si inizia ad apprezzare dopo 3/4 giorni per raggiungere il massimo dopo 10 giorni per una durata di circa 4-6 mesi. Nella zona del III medio e del III inferiore, quindi dalle guance fino al mento, l’acido ialuronico è la scelta indicata. Grazie alle microiniezioni è possibile ripristinare i volumi del volto e correggerli con successo o donare nuovo spessore alle labbra. Il trattamento è semplice, rapido - una seduta dura circa una mezz’ora, il tempo di una pausa pranzo - e ha un tempo di recupero pressoché nullo perché si può tornare alle proprie attività quotidiane, con qualche precauzione. Arricchendo la nostra pelle di acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente, possiamo recuperare alcuni anni in termini di freschezza della pelle del viso. I risultati sono apprezzabili per circa 6-8 mesi.

Ci sono controindicazioni?

Tutti i trattamenti di medicina estetica non possono essere eseguiti durante la gravidanza e l’allattamento. I filler non sono idonei per i soggetti affetti da malattie autoimmuni e il botulino non si esegue in caso di alcune malattie neurologiche. In generale, si ricorda di evitare per 12/24 ore l’esposizione alle fonti di calore come la sauna, lo sport e i massaggi.

 

LAST MINUTE? Sì ma con prudenza

In molti decidono di regalarsi un trattamento di medicina estetica approfittando delle feste. È indispensabile rivolgersi a un professionista qualificato e diffidare delle “offerte”: qualità e sicurezza devono avere il giusto prezzo.

IL “SEGRETO”: la regolarità

Iniziare l’anno pianificando i trattamenti di medicina estetica è importante. Per i filler, si consigliano due-tre sedute all’anno. La continuità assicura il mantenimento dell’idratazione e della tonicità della pelle con un effetto globale di ringiovanimento.

 

Fonte: rivista Pharma Magazine Dicembre 2019

Foto © Depositphotos.com

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