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Immagine del redattoreFarmacia Internazionale

Questione di ORMONI


Sono tanti i cambiamenti che il corpo femminile si trova ad affrontare con l’arrivo della menopausa. E, come in tanti altri momenti nella vita di una donna, sono gli ormoni a guidare questi cambiamenti.

Capirli può aiutare ad affrontarli con più serenità.

Tutta colpa degli estrogeni

Con la menopausa l’organismo femminile va incontro a una serie complessa di modifiche, dovute alla progressiva diminuzione fisiologica del tono ormonale. Viene meno la produzione di alcuni ormoni, gli estrogeni, in grado di trasferire segnali da un punto all’altro dell’organismo e di modificarne le funzionalità. Una riduzione repentina di questi “trasportatori di segnale” può avere effetti diversi sulla circolazione, sul metabolismo dei nutrienti, sul tono dell’umore e sui tessuti, come la pelle.

CAMBIAMENTI A PELLE

Gli esiti più visibili sono la perdita di densità dell’ovale e in generale la progressiva riduzione di tono ed elasticità della cute, già messa sotto attacco da fattori ambientali (radiazioni UV, inquinamento, smog) e dallo stile di vita (stress, alimentazione scorretta, fumo, alcool) che accelerano l’invecchiamento cutaneo, riducendo la capacità della pelle di rigenerarsi. La perdita di tono è la conseguenza visibile di una serie di variazioni strutturali che si verificano negli strati più profondi dell’epidermide, quelli in grado di rendere la pelle tonica e compatta: la riduzione della sintesi delle fibre elastiche che sostengono il derma, in primis elastina e collagene, e la lenta variazione della loro organizzazione in strutture sempre meno ordinate.

FAI ORDINE COI PROTEOGLICANI

Come in una costruzione ben fatta, la matrice costituita dalle fibre di collagene deve essere organizzata e questo è reso possibile dalla presenza di particolari molecole chiamate proteoglicani. Essi agiscono su due fronti: organizzano in modo ordinato le fibre di collagene tra le cellule del derma e stimolano la produzione di nuovo collagene.

Il processo di invecchiamento, accelerato dalla perdita del tono ormonale, riduce la capacità dell’organismo di produrre e proteggere sia il collagene sia i proteoglicani, oltre ad altre molecole quali acido ialuronico ed elastina. Per questo motivo è importante apportare alla pelle nutrienti specifici, ridensificanti e ricompattanti, in grado di rallentare questo inevitabile andamento. Un approccio efficace è quello dei cosmetici che agiscono su più fronti apportando sia nuovo collagene, sia specifiche molecole coinvolte nella sua produzione e protezione nonché nella sua riorganizzazione in strutture ordinate.

RITROVA IL TONO A TAVOLA

Non va dimenticato che le variazioni che coinvolgono l’organismo durante questo particolare periodo sono tanto più forti quanto più è repentina la riduzione del tono ormonale: integrare una dieta sana con nutrienti in grado di agire in questo senso può portare a ridurre una serie di disturbi strettamente correlati alla menopausa, come le vampate di calore (dovute ad alterazioni di tipo vasomotorio). Diversi studi, infatti, evidenziano come alcune specie vegetali siano ricche di molecole specifiche, chiamate fitoestrogeni, in grado di agire come modulatori dei processi metabolici legati all’esacerbazione di questi disturbi. Della famiglia dei fitoestrogeni fanno parte gli isoflavoni (maggiormente presenti nei legumi), i lignani (presenti nei legumi e nella frutta) e i cumestani (presenti nei germogli). In particolare gli isoflavoni si trovano in percentuale elevata nella soia (la loro concentrazione si riduce però nei derivati come la farina o il latte di soia) ma sono presenti anche nei fagioli, nei ceci, nei cavoli, negli spinaci, nei cereali e nel luppolo. Arricchire la dieta con tutti questi alimenti può quindi aiutare ad alleviare i tipici disturbi della menopausa. E, se l’alimentazione non basta, è possibile ricorrere a integratori specifici, su consiglio del medico o del farmacista di fiducia.

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